Alcune settimane fa, ha avuto luogo la giornata conclusiva del progetto “Un mondo a tavola“ e, sottolineando quello che in realtà è emerso in maniera del tutto naturale: l’inclusione -che tra i ragazzi è quasi automatica-, uno scambio culturale fiero nel raccontare le proprie radici e un’integrazione autentica, abbiamo fatto seguire a un classico della cucina italiana (spaghetti al pomodoro e basilico), il platano fritto, piatto tipico della cucina nigeriana.
Ragazze attivisime nel darsi da fare per il sugo e Benedetta che ci ha spiegato tutto sul platano! Ne abbiamo cucinato due tipi: uno bianco e “asciutto”, l’altro arancio e più morbido; a parte una salsina piccante a piacere. Risultato? Ottimo!
Cucina, come abbiamo più volte già detto, quale elemento di congiunzione e scambio, capace di creare un’atmosfera caratterizzata da confronti sereni, una meravigliosa curiosità su altri modi di cucinare (e da lì su usanze, costumi etc.). Cucina che parla di radici, di questi ragazzi cresciuti qui ma con il patrimonio di un’origine diversa.
Qui alcune immagini del pomeriggio trascorso insieme.
L’iniziativa nasce dalla meravigliosa collaborazione con l’Associazione Genitori in Onda di Udine – il solito caloroso ringraziamento a Marina e Paola!- e Coop Alleanza 3.0 – il solito enorme grazie a Flavio!
E, soprattutto, grazie di cuore ai ragazzi e ai genitori coinvolti.